Torino con due punte? Sì, ma gioca una per volta. Juric vara la staffetta tra Belotti e Sanabria e non è l’unica che ha in mente
Il Torino gioca con due punte. No, non è la notizia della conversione di Juric – al quale con due punte, assieme, non piace proprio giocare -, ma prendiamo da una prospettiva diversa ciò che sta accadendo da quattro partite a questa parte: uno tra Andrea Belotti e Antonio Sanabria gioca titolare nel 3-4-2-1, l’altro subentra a gara in corso. Una staffetta per far giocare entrambi gli attaccanti, uno spezzone più consistente per chi inizia, un finale da sprint per chi subentra. Contro la Sampdoria, si son visti tutti i punti di forza di questo ricambio.
In Torino-Sampdoria tutti i pregi della staffetta
Sanabria ha messo qualità in un primo tempo di lotta. Ha legato il gioco e ha dato vita all’azione dell’1-0 con un passaggio filtrante illuminante per Linetty. Poi ha lasciato spazio al Gallo, che prima ha fatto valere il fisico, conquistandosi qualche fallo nel momento di maggior pressione della Samp e garantendo al Toro preziosi recuperi del pallone, e in seguito ha indossato il mantello del bomber: l’assist per Verdi, il palo, il gol. E’ uscito fuori il meglio di entrambi, insomma.
Juric, il piano per un Toro da 4×100
Ma non è questa, l’unica staffetta su cui Juric sta lavorando. Quando (e se) rientrerà l’emergenza infortuni, infatti, il piano del tecnico è creare delle coppie in grado, partita per partita, di darsi il cambio. Fin qui il gioco è riuscito con Aina e Ansaldi, prima dell’infortunio dell’argentino: due esterni di fascia sinistra con caratteristiche diverse, ma entrambi utili a seconda dei momenti di ciascuna partita. Il 15, ad esempio, è partito titolare contro Salernitana e Genoa, sfide nelle quali il Toro si aspettava di avere il predominio, non in gare nelle quali serviva un alto dispendio di energie in fase di copertura.
Non appena avrà tutti a disposizione, Juric attuerà qualcosa di simile per i suoi trequartisti. Pjaca-Brekalo è un cambio che al tecnico piace molto – si veda, come sua massima esaltazione, Sassuolo-Torino -, di quello tra Praet e Linetty vanno ancora esplorate le potenzialità. E’ un Toro da staffetta, insomma, infortuni permettendo. Intanto Belotti e Sanabria si alterneranno anche a La Spezia, è solo da capire chi dei due partirà nell’undici titolare.
Io spero davvero che riusciremo ad avere la squadra al completo e per tanto tempo, la qualità, le possibilità, la crescita sarebbero costanti. Poi c’è pure il problema della coppa d’Africa dove saremo senza singo e aina, con vojvoda e ansaldi e probabilmente buongiorno adattato. A meno che non si… Leggi il resto »
E di Ansaldi sappiamo quanto sia bravo quanto fragile e con una certa età
Linetty deve farsi raddrizzare il piede sui tiri dal limite dell’area perché ultimamente si è mangiato almeno 4-5 occasioni d’oro, ma per il resto il suo lo sta facendo e bene. Dà quantità sulla trequarti e sta ingranando anche a livello tecnico/tattico, basti pensare al “dai e vai” di sabato… Leggi il resto »
Vero
La staffetta Praet-Linetty non si può sentire; se appena appena stanno bene, uno gioca e l’altro no! Mentre la staffetta Aina/Ansaldi è perfetta, perchè sono forti entrambi, ognuno in una parte specifica: piedi fenomenali e capacoità di dribbling quando si deve vincere a tutti i costi, corsa e copertura (e… Leggi il resto »
Avrei scritto la stessa cosa! grazie.
Non sono così critico nei confronti di Linetty, sta giocando molto bene. Non è Praet d’accordo ma ci può stare nell’altalena dei cambi una soluzione simile.
Inoltre, spero molto nel recupero di Verdi.
anche io spero nel recupero di Verdi
Juric sta facendo miracoli con i giocatori, presi singolarmente.
Miracoli!!!!
Uno in più… uno in meno che gli costa dai! ci faccia il piacere!
ecceccaxxo con quel che gli danno di stipendio!!